Nel 2024 gli attraversamenti irregolari delle frontiere dell’Ue sono diminuiti del 38%, raggiungendo poco più di 239.000 rilevamenti, il dato più basso dal 2021. La riduzione, annunciata nei dati preliminari di Frontex, l'Agenzia Europea della Guardia di Frontiera e Costiera. Secondo l’agenzia, un ruolo cruciale lo ha giocato la collaborazione rafforzata tra l’Ue e i Paesi partner per contrastare le reti di contrabbando.Il calo complessivo è stato determinato principalmente dalla drastica riduzione degli arrivi lungo la rotta del Mediterraneo centrale (-59%) e sulla rotta dei Balcani occidentali (-78%). Non tutte le rotte però hanno seguito la stessa tendenza: alcuni percorsi hanno visto un aumento significativo dei flussi.Tra gli sviluppi principali figurano:
Uno sguardo più attento ai dati demografici mostra che la percentuale di donne tra i migranti rilevati si è mantenuta stabile a poco più del 10%. Il 62% di tutte le donne che arrivano alle frontiere dell'UE è entrato attraverso la rotta del Mediterraneo orientale, riflettendo i pericoli e le mutevoli dinamiche su altri percorsi. Le donne afghane e siriane costituivano la maggioranza di questo gruppo.
La percentuale di minori tra i migranti irregolari è aumentata l'anno scorso, passando dal 13 % del 2023 al 16 %.
Sebbene i dati sulla migrazione irregolare del 2024 riflettano i progressi compiuti, permangono sfide. Le reti di trafficanti si adattano alle nuove circostanze e i flussi migratori possono cambiare rapidamente. Le autorità hanno segnalato un aumento della violenza da parte dei trafficanti lungo la rotta dei Balcani occidentali e la crescente instabilità in regioni come il Sahel continua a guidare la migrazione verso l'Europa.
Le traversate marittime, solitamente orchestrate da reti criminali organizzate, continuano a rappresentare un pericolo estremo per i migranti. L'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) stima che 2 300 persone abbiano perso la vita in mare solo nel 2024, sottolineando il tragico costo umano di queste rotte pericolose.
(Fonte: Forntex)