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19 novembre 2024

Garante infanzia: fondi a 29 comuni per attività sportive a minori fragili


Si tratta di 580 mila euro suddivisi tra 22 enti locali con l’obiettivo di favorire la partecipazione di bambini e ragazzi con disabilità o appartenenti a famiglie in condizioni di svantaggio economico

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha finanziato 29 comuni italiani sotto 15 mila abitanti per promuovere nel territorio di riferimento attività sportive destinate ai minorenni di età compresa tra 6 e 17 anni. Si tratta, complessivamente, di 580 mila euro suddivisi tra 22 comuni del Mezzogiorno, uno del Centro Italia e sei del Nord. L’obiettivo è favorire la partecipazione ad attività sportive di bambini e ragazzi con disabilità o appartenenti a famiglie in condizioni di svantaggio socioeconomico.

Il progetto è stato avviato con un incontro tra l’Autorità garante Carla Garlatti e i rappresentanti dei comuni vincitori dell’avviso pubblico, a ognuno dei quali è stato assegnato un finanziamento di 20 mila euro.

I beneficiari

In provincia di BergamoComun NuovoTrescore BalnearioOsio SottoCasirate d'AddaCapriate San Gervasio. In provincia di VareseCarnago. In quella di RomaCivitella San Paolo. In provincia di NapoliLettereSanta Maria la CaritàPimonteCasola di Napoli. In provincia di SalernoCorbaraSan Marzano sul SarnoBraciglianoRocca PiemonteAlbanella. In quella di CataniaLicodia EubeaSanta VenerinaMalettoRipostoCastel di IudicaMilitello in Val di Catania. In provincia di EnnaCatenanuova. In quella di CatanzaroSimeri CrichiSersale. In provincia di RagusaSanta Croce Camerina. In quella di PalermoPiana degli Albanesi. In provincia di MessinaTusa. E infine in quella di PotenzaNemoli.

Inoltre sono state sottoscritte a Roma quattro convenzioni con altrettante associazioni o fondazioni per la realizzazione di progetti contro la dispersione scolastica, finanziati per complessivi 600 mila euro, e che saranno realizzati nei territoridi BresciaBolognaCagliariNapoliRagusa e Salerno. Anche in questo caso gli assegnatari dei fondi, 150 mila per ciascuno, sono stati individuati a seguito di un avviso pubblico e a una procedura selettiva. Si tratta della Fondazione EOS, della Fondazione San Giovanni Battista, dell’Upter e dell’Ai.bi. L’obiettivo è quello di promuovere attività nelle scuole secondarie di primo e secondo grado che coinvolgano e motivino gli studenti, in particolare quelli con maggiori difficoltà e a più alto rischio.

Fonte: Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza