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26 giugno 2024

Esonero contributivo per l’assunzione di donne vittime di violenza


Al via le richieste. Le istruzioni operative dell’Inps per la compilazione della domanda

Con pubblicazione del messaggio 16 giugno 2024, n. 2239, l’Inps ha reso operativo l’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio e destinato alle donne vittime di violenza.

La Legge di Bilancio 2024, all’art. 1, cc. 191-193 ha rinnovato – per il triennio 2024-2026 – una misura agevolativa destinata ai datori di lavoro che assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie della misura del reddito di libertà. Tale misura è destinata alle donne vittime di violenza, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, al fine di contribuire a sostenerne l’autonomia. In particolare, destinatarie del contributo sono le donne residenti nel territorio italiano che siano cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Per la disciplina di dettaglio relativa al Reddito di libertà, si rinvia alla circolare Inps n. 166 dell’8 novembre 2021.

Nello specifico, per agevolare l’assunzione di tali donne è riconosciuto un esonero pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 euro annui, riparametrato su base mensile (o su base giornaliera qualora l’assunzione avvenga nel corso del mese).

La misura spetta per:

l 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato;

l 18 mesi (complessivi) in caso di trasformazione di un contratto a termine;

l 24 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.

Per poter beneficiare dell’agevolazione, il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS la domanda di ammissione all’esonero tramite il modulo online “ERLI” disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo).

Il  descrive la procedura per ottenere l’esonero e specifica le modalità di esposizione dei relativi dati nel flusso UNIEMENS.

Inoltre, la circolare INPS 5 marzo 2024, n. 41 fornisce ulteriori dettagli in merito alla disciplina dell’agevolazione.