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16 giugno 2023

Migliora il livello di integrazione dei migranti nei Paesi Ocse


Dal nuovo rapporto OCSE- Commissione Ue sugli indici di integrazione emergono sviluppi positivi sull’ integrazione dei migranti nel mercato del lavoro. Necessario comunicare meglio i successi raggiunti e le sfide ancora aperte

Indicators of Immigrant Integration 2023 è la nuova edizione del rapporto che l’OCSE e la Commissione Europea, pubblicano periodicamente per fare il punto su come procede il processo di integrazione degli immigrati in vari paesi avanzati, europei e non.
Monitorare i progressi compiuti nell'integrazione dei migranti e individuare le sfide che ci attendono è la chiave  per sviluppare efficaci politiche di integrazione. Il Rapporto comprende 83 indicatori che coprono tre aree principali: mercato del lavoro e competenze; condizioni di vita; impegno civico e integrazione sociale. La pubblicazione fornisce anche dati dettagliati sulle caratteristiche delle popolazioni e delle famiglie immigrate. Tre capitoli speciali si concentrano sull'integrazione di gruppi specifici: migranti anziani, giovani con genitori nati all'estero e cittadini di paesi terzi nell'Unione europea e nei paesi europei dell'OCSE
Dal Rapporto emerge come nell'ultimo decennio, la situazione generale dell'integrazione dei migranti è migliorata in molti settori.  Questo è il caso, in particolare, dell'integrazione nel mercato del lavoro. Molti paesi ospitanti dell'OCSE sono stati chiamati a  far fronte, negli ultimi anni, a notevoli carenze di manodopera in un'ampia gamma di occupazioni e settori. Al allo stesso tempo, i nuovi arrivati tendono ad avere un livello di istruzione superiore rispetto a prima.
L'integrazione, tuttavia, è sfaccettata e va al di là dell'integrazione degli adulti nel mercato del lavoro. Un ulteriore sviluppo promettente si è avuto nel settore dell’istruzione. Ma le sfide rimangono. Nonostante tutti gli sviluppi positivi nel mercato del lavoro, il rapporto mostra la necessità di comunicare meglio i successi e le continue sfide su questioni relative alla migrazione e all'integrazione. Dal Rapporto emerge anche che è fondamentale una maggiore attenzione alle condizioni di vita dei migranti: i progressi sono meno visibili in questo settore e questa è una preoccupazione crescente in tutti i paesi dell'OCSE.
Investire nelle politiche di integrazione e inclusione paga: gli indici di integrazione dimostrano che l'integrazione è possibile e crea benefici non solo per i migranti e le loro famiglie, ma anche per le nostre economie e società; allo stesso modo, l'incapacità di integrare è costoso. Il contesto della riduzione della popolazione attiva e dell'elevata carenza di manodopera in moltii paesi ospitanti richiedono ulteriori sforzi per integrare i migranti e le loro famiglie.

-        Indicators of Immigrant Integration 2023