Il Capo del DLCI del Ministero dell’Interno si occuperà del potenziamento del sistema di accoglienza dei migranti e dei trasferimenti dagli hotspot
Il Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione, prefetto Valerio Valenti, è il Commissario delegato per la gestione dell’accoglienza dei migranti nell’ambito dello stato di emergenza deliberato dal governo lo scorso 11 aprile. La nomina è in un’ordinanza del Capo della Protezione Civile pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale. L’ordinanza contiene le prime disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza sul territorio delle Regioni che, per il tramite della Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, hanno dato l’intesa al testo: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano. Il Commissario delegato si avvarrà del Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione, dei prefetti (soggetti attuatori) dei capoluoghi delle Regioni interessate e di Agrigento, Catania, Messina, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria e Crotone, oltre che di una struttuta di supporto per: -coordinare “le attività volte all'ampliamento della capacità del sistema di accoglienza”, che comprende Hotspot, Centri d Prima Accoglienza, Centri di Accoglienza Straordinaria e Sistema di Accoglienza e Integrazione; -coordinare, mentre si individuano posti disponibili nel sistema di accoglienza, l'accoglienza dei migranti in altre “strutture provvisorie, nelle quali sono assicurate le prestazioni concernenti il vitto, l'alloggio, il vestiario,l'assistenza sanitaria e la mediazione linguistico-culturale”;-realizzare un “servizio continuativo di trasporto marittimo e aereo” dagli hotspot ai centri e alle altre strutture di accoglienza.Secondo gli ultimi dati pubblicati dal ministero dell’Interno, dal primo gennaio a 20 aprile 2023 sono sbarcate in Italia, nell’ambito di flussi non programmati, oltre 35 mila persone. Nello stesso periodo dello scorso anno ne erano sbarcate meno di 9 mila.PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA - 16 aprile 2023 - Prime disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio delle Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, lo stato di emergenza in conseguenza dell'eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo. (Ordinanza n. 984). (23A02349) (GU Serie Generale n.92 del 19-04-2023)