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Immigrazione irregolare, la relazione dei Servizi segreti
01 marzo 2023
Immigrazione irregolare, la relazione dei Servizi segreti
"Marcato aumento dei flussi nel 2022". Quasi 120 mila arrivi da rotte marittime e terrestri
“Fattori molteplici e ricorrenti di medio-lungo periodo, come l’instabilità politica, i conflitti armati, i cambiamenti climatici estremi e la forte spinta demografica, hanno contribuito a mantenere elevata, anche nel 2022, la
pressione dei flussi migratori irregolari
in direzione dell’Italia e dell’Europa, principalmente dall’Africa, dal Medio Oriente e dall’Asia”. L’Italia, rispetto all’anno precedente, ha visto un “
marcato aumento
dei flussi su tutte le rotte marittime e terrestri. Il nostro Paese, in linea con gli anni precedenti, continua a rivelarsi la principale porta d’ingresso e transito di migranti irregolari nell’Unione”.
È quanto scrivono i servizi di intelligence nella
Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza relativa al 2022
, presentata ieri in Parlamento, che inserisce l’immigrazione irregolare tra i fattori di crisi per l’instabilità globale.
Dopo aver tratteggiato lo
scenario globale
in cui si muovono i flussi non programmati, la relazione si sofferma sull’attivismo delle
reti criminali
di trafficanti e sulle peculiarità delle diverse r
otte per l’Italia
, che hanno portato in Italia
quasi 120 mila persone
lo scorso anno. La principale è la rotta del Mediterraneo centrale, con partenze dalla Libia e dalla Tunisia. Seguono l rotta del Mediterraneo Orientale, con partenze dalla Turchia, e la rotta balcanica terrestre, caratterizzata da un elevato numero dei rintracci, specie sul confine italo-sloveno
Nella Relazione si parla anche
Attività di soccorso in mare (SAR)
nel Mediterraneo. “Sebbene nel corso del 2022 l’incremento più significativo dell’attività di soccorso in mare abbia riguardato le operazioni del
Dispositivo istituzionale
(ad esempio Frontex, Guardia Costiera, Guardia di Finanza), si registra anche l’aumento del soccorso in mare effettuato dalle
navi OnG
, principalmente in area SAR libica”, scrivono gli 007.
“Le
attività SAR
vengono spesso pubblicizzate sui social network dai facilitatori dell’immigrazione irregolare quale garanzia di maggiore sicurezza del viaggio verso l’Europa. In tale contesto, la presenza di navigli SAR, infatti, rappresenta un
vantaggio logistico
per le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti, permettendo loro di adeguare il modus operandi in funzione della possibilità di ridurre la qualità delle imbarcazioni utilizzate, aumentando correlativamente i profitti illeciti, ma esponendo a più concreto rischio di naufragio le persone imbarcate”.
Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza relativa al 2022
Infografica sul flussi irregolari verso l'Italia
Guarda anche
Documenti
Relazione annuale sulla politica dell'informazione per la sicurezza 2022
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