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12 settembre 2022

Visti d’ingresso per i Russi, in vigore le restrizioni


Sospeso l’accordo di facilitazione. Le Linee Guida della Commissione per i consolati degli Stati Membri

Si applica da oggi la decisione del Consiglio dell’Ue che ha sospeso totalmente l’accordo tra l’UE e la Russia per la facilitazione del rilascio dei visti d’ingresso. Per i soggiorni brevi dei cittadini russi nell’Ue si applicheranno, quindi, le disposizioni generali del Codice dei visti.

Il nuovo regime comporterà, tra le altre cose:

- un aumento dei diritti per le domande di visto da 35 EUR a 80 EUR

- la necessità di presentare documenti giustificativi supplementari

- aumento dei tempi di trattamento dei visti

- norme più restrittive per il rilascio dei visti per ingressi multipli.

La Commissione Europea ha presentato delle Linee Guida per supportare i consolati degli Stati Membri nel gestire queste nuove modalità. Parlano, per esempio, degli aspetti procedurali per la presentazione e la trattazione delle domande, delle revoche di visti già rilasciati e della sospensioni di eventuali accordi bilaterali sui visti in vigore tra lo Stato Membro e la Federazione Russa.

L'Ue resterà, comunque, aperta ai richiedenti il visto russi che viaggiano per scopi essenziali, tra cui in particolare familiari di cittadini dell'UE, giornalisti, dissidenti e rappresentanti della società civile. Le linee guida spiegano, per esempio, che gli Stati membri possono decidere di ridurre o rinunciare ai diritti per il visto in casi come questi.