Acli Sardegna, in collaborazione con Uisp ed Endas, hanno organizzato per sabato 30 aprile e domenica primo maggio una due giorni di festa con eventi e incontri che puntano al dialogo su lavoro, pace, ambiente e integrazione.
Sin dalla sua nascita la festa del Primo Maggio ha avuto come significato la promozione della libertà ottenuta attraverso il lavoro, inteso come strumento di dignità personale e come contributo alla cittadinanza attiva, partecipando della e nella società. Oggi, come ieri, la mancanza di un lavoro causa assenza di cittadinanza, la dipendenza, le difficoltà economiche e il disagio sociale sono temi attuali che fanno del primo maggio un indispensabile momento di riflessione ed elaborazione, necessario per tenere vigili le coscienze delle generazioni più giovani.
Durante i due giorni non mancheranno confronti sui temi attuali e importanti come l'ambiente, con focus sul territorio e sui mutamenti climatici globali, il conflitto in Ucraina, l'integrazione e la lotta a tutte le disuguaglianze che generano isolamento e razzismo, povertà e inquinamento e minacciano la pace e la libera convivenza.
La manifestazione animerà i giardini pubblici di Sassari con iniziative culturali a cui hanno dato adesione molte personalità e artisti nazionali e internazionali, società sportive e istituzioni regionali e nazionali.
Per il programma completo e maggiori informazioni visita il sito Sardegna Immigrazione
Fonte: Acli Sardegna