L’Ufficio, presentato da tutti i sindaci del territorio, ha lo scopo di coordinare le attività connesse all’emergenza Ucraina e di fornire supporto a tutti i 44 Comuni, recependo le indicazioni del Commissario delegato per l’emergenza Ucraina, individuato nella persona del presidente della Regione Veneto, che ha richiesto l’attivazione di un sistema di raccolta dei dati, in sede di accesso, da parte delle Province del Veneto e della Città Metropolitana di Venezia.
Il cuore del sistema è l’utilizzo della piattaforma informatica accessibile all’indirizzo http://emergenzaucraina.venis.it che sarà accessibile tramite SPID.
I profughi/rifugiati ucraini, con il necessario supporto dei referenti delle rispettive strutture o famiglie ospitanti che abbiano già presentato all’Autorità di Polizia competente le necessarie comunicazioni, potranno registrarsi autonomamente e richiedere una serie di servizi.
Il sistema prevede una fase di verifica dei dati, a cura dell’Ufficio Emergenza Ucraina, al fine di consentirne la validazione. In caso di verifica positiva, al compilatore sarà inviata
una email con in allegato il vademecum per l’accesso ai servizi comunali e le “Regole di convivenza” (ossia il decalogo dei comportamenti di base per ospitante ed ospitato)
È prevista un’attività di help-desk per l’assistenza telefonica alla compilazione dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17 al numero unico Dime 041.041.
La famiglia ospitante o il responsabile della struttura potranno poi, accedendo autonomamente al sistema informatico, integrare nel database ogni modificazione/implementazione dei dati inseriti.
Questo database sarà accessibile al Commissario delegato per le obbligazioni di competenza, e soprattutto ai Comuni, ovvero al sindaco e ad un suo delegato, che avrà accesso ai dati relativi agli ospiti presenti nel proprio territorio, così da poter intraprendere più facilmente eventuali iniziative di integrazione sociale, percorsi di autonomia lavorativa, inserimento scolastico e altre attività.
La Città metropolitana, per tutti i profughi/rifugiati ucraini i cui dati saranno stati validati, metterà a disposizione una tessera per il trasporto pubblico locale, valevole sulle reti di ACTV, ATVO e Arriva Veneto operanti nel territorio, al fine di favorire l’accesso ai servizi pubblici essenziali e al sistema sanitario, in particolare per le vaccinazioni
Per maggiori dettagli visita il sito del Comune di Venezia
Fonte: Comune di Venezia