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04 febbraio 2022

Lavoratori domestici, ecco i contributi da versare per il 2022


Con l'aumento dei prezzi al consumo, cambiano le fasce di retribuzione per il calcolo. Circolare dell'INPS

Con una circolare diffusa il 1 febbraio, l'INPS ha comunicato le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi per il 2022 per colf, badanti, babysitter e altri lavoratori domestici. Dopo essere rimasti immutati nel 2021, quest'anno gli importi sono tornano a salire, coerentemente con l'aumento dei prezzi al consumo certificato dall'Istat (+1,9%). 

L'importo dei contributi varia in base alla tipologia di contratto (a tempo determinato o indeterminato) e alla retribuzione oraria. I nuovi valori andranno presi in considerazione a partire dai versamenti per il primo trimestre 2022. I versamenti sono a carico dei datori di lavoro, che poi possono trattenere dalla retribuzione la quota a carico del lavoratore.  

L'ultimo Rapporto pubblicato dall'INPS ha contato 920 mila lavoratori domestici regolari. La composizione per genere enere vede una preponderanza di donne (87,6%), quella per cittadinanza evidenzia una forte prevalenza di lavoratori stranieri, il 68,8%. La Regione con il maggior numero di lavoratori domestici stranieri è la Lombardia, con 137.037 lavoratori (il 21,6% del totale dei lavoratori domestici stranieri), a seguire il Lazio (16,1%) e l’Emilia Romagna (10,1%).

Circolare INPS 1° febbraio 2022, n. 17 Importo dei contributi dovuti per l’anno 2022 per i lavoratori domestici