×
Home
News
Approfondimenti
Eventi
Normative e giurisprudenza
Progetti
Documenti
Bandi
Guide
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dell'interno
Ministero dell'istruzione
IT
Italiano
English
☰
MENU
Integrazionemigranti.gov.it
Vivere e lavorare in Italia
Newsletter
Home
Ricerca News
Su.Pr.Eme, a Caserta una task force contro caporalato e sfruttamento
06 settembre 2021
Su.Pr.Eme, a Caserta una task force contro caporalato e sfruttamento
Coordinata dall'Ispettorato del Lavoro, ha coinvolto anche Asl, Carabinieri e mediatori in attività di vigilanza straordinaria
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha avviato il
Programma Su.Pr.Eme. Italia
(Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate).
Il Programma, finanziato dai fondi
AMIF – Emergency Funds
(AP2019) della Commissione europea – DG Migration and Home Affairs e coordinato dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale Immigrazione
(Lead partner) in collaborazione con le Regioni interessate (Puglia quale Lead assistant, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia); l’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Direzione Centrale tutela sicurezza e vigilanza del lavoro; l‘Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio, si inserisce nell’ambito del
Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato
; in particolare tra gli interventi di natura emergenziale nelle aree che presentano maggiori criticità.
Nell’ambito del Programma, una
task force coordinata dall’Ispettorato del Lavoro di Caserta
e composta dagli
Ispettorati del Lavoro
di Napoli, Bari, Foggia, Potenza-Matera, Cagliari-Oristano e Roma; dal personale ispettivo della
ASL locale
; dai
Carabinieri
del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta; dai militari delle Stazioni locali dei Carabinieri e dai
mediatori culturali
messi a disposizione dall’OIM, ha svolto un’
attività di vigilanza straordinaria
nella provincia di Caserta tesa a contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura.
L’attività di vigilanza si è svolta nell’arco di
5 settimane tra maggio e agosto
e ha interessato
86 aziende
agricole e bufaline dei territori dell’agro aversano, dell’agro sessano e della Piana dei Mazzoni.
Sono state controllate le posizioni lavorative di
355 lavoratori
e nell’immediatezza degli accessi ispettivi sono stati emanati
29 provvedimenti di sospensione
dell’attività di altrettante aziende per la presenza accertata di
134 lavoratori completamente “in nero”
. Per tutti i lavoratori sono in corso le verifiche per violazioni in materia di orario di lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Inoltre, sono state verificate le posizioni di 200 lavoratori provenienti da Paesi extra-UE di cui
25 sono risultati essere privi del permesso di soggiorno
. Per il loro impiego al lavoro sono stati
denunciati 11 imprenditori
.
Campania
Caporalato
Fondo Asilo Migrazione Integrazione - FAMI
Sfruttamento lavorativo
SU.PR.EME.
Guarda anche
News
Tavolo Caporalato, il punto sul Piano Triennale contro lo sfruttamento in agricoltura
Consulta tutte le news associate
Approfondimenti
Caporalato e sfruttamento lavorativo
SU.PR.EME. e P.I.U.SU.PR.EME
‹
›
×
Cookies
Questo portale utilizza i cookies per ottimizzare la navigabilità e la condivisione sui social network e non utilizza cookies di profilazione. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie, alcune di queste funzionalità potrebbero non essere disponibili. Puoi comunque scegliere di non accettare
Per maggiori informazioni consulta la privacy policy.
ACCETTA
RIFIUTA