Oltre all’instaurazione e alla regolarizzazione di rapporti di lavoro già esistenti nei settori agricolo e domestico, il Decreto Rilancio (art. 103 DL 34/2020) prevede il rilascio di permessi di soggiorno temporanei (6 mesi) a migranti con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019. Devono, però, essere in Italia almeno dall'8 marzo 2020 aver già lavorato in quei settori prima del 31 ottobre 2019.
In questi casi, i cittadini stranieri devono presentare la domanda alla Questura tra il 1 giugno e il 15 luglio, attraverso gli uffici postali della rete Sportello Amico. Si tratta di 5700 uffici postali dislocati in tutta Italia che offrono servizi per i rapporti con la Pubblica Amministrazione e che già vengono utilizzati per altre richieste di permessi di soggiorno. Sono identificabili perché espongono l’immagine di un sorriso stilizzato con scritto “Sportello Amico” e possono essere ricercati sul sito di Poste italiane o chiamando il numero verde 803.160.
Presso ogni Sportello Amico è disponibile il kit per la richiesta dei permessi di soggiorno con i moduli e la busta nella quale inserire gli altri documenti necessari. Il costo del servizio è 30 €, che si aggiungono ai 130 € di contributo forfettario da versare prima della domanda e ai 16 € della marca da bollo elettronica che va allegata alla domanda.
Coerentemente con le disposizioni anti-Covid, per i primi giorni la presentazione delle domande agli uffici Sportello Amico è stato scaglionato per cognome: 1 giugno cognomi da A a B; 3 giugno C; 4 giugno D-E; 5 giugno F-H; 6 giugno (mattina) I-L; 8 giugno M-O; 9 giugno P-S; 10 giugno T-Z). Dall’11 giugno in poi sarà possibile presentare le domande ogni giorno di apertura, indipendentemente dal cognome.