Il
1 agosto 2019, la DG dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato una richiesta di Manifestazione di interesse per la presentazione di progetti per l’inclusione di cittadini di Paesi terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale a cui il comune di Brescia ha aderito stipulando la
convenzione in data
4 dicembre 2020.
OBIETTIVI DELL’INTERVENTO E RISULTATI ATTESI
Nell’obiettivo di fondo che è la promozione dell’inclusione dei cittadini e delle cittadine migranti nel tessuto urbano socioculturale, abitativo ed economico della città, il progetto intende perseguire obiettivi differenti a seconda della linea progettuale da realizzare.
Di seguito i principali:
• Promuovere l’integrazione socio-lavorativa di cittadini e cittadine di Paesi terzi ad alto rischio di vulnerabilità sociale;
Promuovere l’inclusione e l’aggregazione in uno dei Quartieri a più alta densità di abitanti non Ue della città e della conoscenza reciproca tra popolazione italiana e straniera;
• Favorire la permanenza legale in Italia delle persone migranti, attraverso l’assistenza nell’adempimento delle pratiche amministrative relative al rilascio e al rinnovo dei permessi di soggiorno;
• Offrire omogeneità di risposte alle richieste di supporto nelle pratiche burocratiche attraverso il coordinamento dell’Ente Locale della rete di sportelli per stranieri;
• Sensibilizzare la cittadinanza ai temi del dialogo tra i popoli e della convivenza multi e inter-culturale;
• Avviare all’autonomia socio-economico-abitativa nuclei familiari in difficoltà, con figli minori a carico, senza una rete parentale esterna di supporto;
• Promuovere l’apprendimento della lingua italiana, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva delle donne migranti con minori in età di obbligo scolastico;
• Prevenire la dispersione e la segregazione scolastica;
• Facilitare la comunicazione tra utenti di origine straniera e servizi/Istituzioni, in particolare la comunicazione scuola-famiglia;
• Promuovere l’integrazione sociale attraverso il contrasto al disagio abitativo;
• Promuovere e facilitare i rapporti tra cittadini stranieri e proprietari di edilizia privata;
• Offrire incentivi all’affitto a inquilini di origine immigrata da parte dei proprietari.
Per visualizzare il progetto completo
clicca quiLe attività progettuali si sono concluse in data 3 dicembre 2023