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16 aprile 2018

PRIMA. PRogetto per l’Integrazione lavorativa dei MigrAnti


L'Avviso n. 2/2018 per la presentazione di Piani di rafforzamento dell'integrazione lavorativa dei migranti (da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – OS2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione) "PRIMA: PRogetto per l'Integrazione lavorativa dei MigrAnti" è rivolto alle Regioni e alle Province Autonome.

Leggi l'Avviso 2/2018 - PRIMA: PRogetto per l'Integrazione lavorativa dei MigrAnti

Con tale intervento, la Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione promuove la realizzazione di Piani di Rafforzamento dell'integrazione lavorativa dei migranti. A fondamento di tali piani sussiste l'intento di intercettare e coinvolgere i cittadini stranieri in una varietà di politiche del lavoro specifiche e appropriate, che vengano proiettate e sviluppate attraverso un piano coerente che tenga conto delle peculiarità del fabbisogno espresso dai sistemi produttivi locali.

PRIMA (Progetto per l'Integrazione lavorativa dei Migranti) si pone perciò come obiettivo l'incremento del numero di cittadini migranti (soprattutto di quelli più vulnerabili come ad esempio donne, giovani, titolari di protezione internazionale) coinvolti in politiche attive del lavoro. Proprio a tal fine si intende favorire l'attivazione di percorsi integrati individualizzati di supporto all'autonomia e all'inserimento socio-economico, sulla base di una sinergia e di un raccordo tra le politiche del lavoro, dell'integrazione e dell'accoglienza.

Le azioni proposte si articolano principalmente attraverso nove linee di attività che prevedono:

-La facilitazione dell'accesso ai servizi
-La validazione delle competenze
-Il consolidamento della governance multilivello
-La promozione della tracciabilità delle politiche/azioni POR FSE
-L'attivazione e il potenziamento di strumenti ad hoc
-Il potenziamento di percorsi di sensibilizzazione
-Azioni innovative in settori emergenti
-La messa a sistema di modelli e metodologie con risorse regionali e comunitarie
-La validazione dei titoli conseguiti nei Paesi di origine.

Tale intervento, cui hanno risposto 14 Regioni, per un importo pari a € 15.095.804,23, intende favorire l'attivazione di percorsi integrati individualizzati di supporto all'autonomia e all'inserimento socio-economico, sulla base di una sinergia e di un raccordo tra le politiche del lavoro, dell'integrazione e dell'accoglienza.
I 14 progetti attivati attualmente coinvolgono 29 enti locali, 5 ANCI regionali e 9 Istituti scolastici e si concluderanno, a seguito di proroga statuita con Decreto Direttoriale del 17 giugno 2020, entro il 31 Dicembre 2021.

Con Decreto Direttoriale n. 21 del 19 marzo 2021 per le Regioni che hanno aderito è stata aumentata la dotazione finanziaria dell'Avviso ed è stato prorogato, dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022, il termine finale delle attività progettuali. 

In data 7 marzo 2022 è stato pubblicato il Decreto n. 3 di proroga del termine finale delle attività progettuali al 31 ottobre 2022.

In data 26 maggio 2022 è stato pubblicato il Decreto n. 37 con il quale è stato prorogato, dal 31 ottobre 2022 al 30 giugno 2023, il termine finale delle attività progettuali

Le Regioni  che hanno aderito bando sono: Emilia-Romagna,Toscana,Umbria, Lazio,Campania, Sardegna, Piemonte, Puglia, Basilicata, Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Molise.

progetti delle Regioni che hanno aderito al bando, le attività, i bandi, le opportunità ed i documenti realizzati, sono valorizzati sulle singole pagine della sezione Territori del Portale cliccando sulla mappa interattiva presente sulla home del sito.