La Regione Puglia, tramite l’Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale (ARESS), ha reso noto un avviso pubblico per la selezione di enti del terzo settore impegnati nella co-programmazione, co-progettazione e realizzazione di interventi socio-sanitari e mediazione a tutela della salute delle persone migranti previsti dal Programma “Su.Pr.Eme. 2”, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027.
Gli interventi saranno attuati nelle aree identificate come prioritarie, ricadenti principalmente nel territorio della ASL di Foggia, in cui si trovano insediamenti migratori particolarmente popolosi e caratterizzati da condizioni critiche di sovraffollamento e precaria igiene abitativa, come l'ex pista aeroportuale di Borgo Mezzanone, il Gran Ghetto di Rignano Garganico, e altri siti nei comuni di Manfredonia, San Severo, Cerignola, Poggio Imperiale, Orta Nova, Carapelle, Carpino, Lesina, San Marco in Lamis e Lucera. Ulteriori azioni potranno essere svolte, in specifici periodi dell'anno legati alle campagne agricole stagionali, anche in altre aree pugliesi sotto la competenza delle ASL di Barletta-Andria-Trani, Bari e Lecce.
Il progetto mira a creare servizi socio-sanitari integrati per migranti che, vivendo in condizioni di estrema vulnerabilità all’interno di insediamenti formali e/o informali, risultano vittime o sono a rischio di sfruttamento lavorativo. Gli interventi saranno attuati tramite Unità Mobili composte da équipe multidisciplinari, che forniranno supporto sanitario e sociale immediato direttamente nei luoghi di lavoro e di aggregazione. Il programma si rivolge principalmente a cittadini di Paesi terzi, regolarmente presenti in Puglia, che si trovano in situazioni di vulnerabilità socio-economica e incontrano difficoltà nell’accesso a servizi adeguati.
Le Unità Mobili saranno fondamentali per il primo contatto con i migranti, assicurando l’emersione dei bisogni primari di salute e assistenza sociale. Una volta effettuato il primo contatto, le équipe procederanno con azioni di mediazione, facilitazione e accompagnamento per indirizzare i destinatari verso i servizi sanitari e sociali territoriali, con un particolare focus sulle prestazioni più complesse e a intensità maggiore. L’intervento non si limiterà solo alla cura immediata, ma comprenderà anche la costruzione di un percorso integrato di supporto a lungo termine.
Il programma mira a migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi territoriali, creando una rete di governance collaborativa e partecipata, coinvolgendo attivamente gli enti del terzo settore, che apportano competenze specifiche e un forte legame con le realtà locali. L’obiettivo è migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi mediante una gestione partecipata e collaborativa, promuovendo l’integrazione sociale e sanitaria dei migranti e rafforzando al contempo il sistema di supporto territoriale per contrastare le problematiche legate allo sfruttamento lavorativo.
Gli enti del terzo settore interessati a partecipare alla selezione devono presentare la propria candidatura entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Per consultare la delibera: Albo Online